La natura e l’interpretazione dei fulmini nel “De Ostentis” di Giovanni Lido

Pubblichiamo, a seguire, un interessante capitolo sulla natura e gli effetti dei fulmini tratto dall’opera Περὶ Διοσημειῶν (De Ostentis) di Ioannes Laurentius Lydus, (n. 490 e.v. – m. post 561), noto scrittore bizantino già funzionario dell’imperatore Giustiniano.

Il testo di quest’opera di Lido è stato tradotto e argomentato dal nostro sodale Mario Basile e pubblicato nel volume “L’interpretazione dei segni celesti di Giovanni Lido”, reperibile su Amazon.

 

I fulmini

Fulmine spettacolare, foto di Michele Sensi
Fulmini prestieri (foto di Michele Sensi, dettaglio)

Il mondo antico ritenne opportuno spiegare la natura e come si generano i fulmini, perché l’esposizione di tali fenomeni era già stata trattata a lungo dagli autori più antichi, ma non riguardo il tempo quando accadevano, né fu trattato quest’aspetto, bensì riguardo a come i tuoni venivano interpretati dagli Etruschi e come facevano presagire ciò che sarebbe accaduto.

In questa disciplina occorre riconoscere che i fulmini non cadono durante tutto l’anno e che in generale non si notano in estate o in inverno, ma durante la primavera e l’autunno, nel periodo in cui sorgono le Pleiadi e Arturo.

Inoltre, non si crede che i fulmini si formino nella Scizia o, per dirla in breve, nel polo nord, né in Egitto, ossia nel polo sud, a causa del tempo freddo e caldo di quei paesi.

Essi si osservano soprattutto in Italia: l’aria là è temperata su quasi l’intero paese e succede che tutte le gole sotto gli Appennini sono soggette ai venti da entrambi i lati del Nord, dalle Alpi, con la Borea, lo Iapige e il Coro, e da sud con il Noto, non quel Noto secco e pesante ma quell’altro più produttivo di tutti, come quello che è generato dal grande mare e che soffia attraverso Gadeira all’Atlantico, mentre mescola l’aria calda umida e pestilenziale del Noto meridionale con l’umidità fredda.

Questo meccanismo è la vera causa del buon clima del paese, perché è bagnato sopra dal mar Ionio e sotto dal mar Tirreno. Per questa ragione gli animali là generano due volte l’anno ed il formaggio non termina né d’estate né d’autunno. Chiunque potrebbe affermare quanto detto.

La natura dei fulmini è varia e non si limita a una sola apparenza. La tradizione antica chiama alcuni di loro “fuliginosi”, altri “brillanti” e “scagliati” e “presteri”: non hanno gli stessi effetti. Ci sono quelli che ritornano al luogo da dove sono stati liberati, là dove le nuvole s’infrangono. E quelli infiammati sono chiamati “presteri”, mentre quelli non infuocati sono chiamati “tifoni” e quelli che sembrano liberati sono chiamati “uragani”. E quelli che sono trasportati in un vortice d’aria sono chiamati “egide”. La tradizione si riferisce in questa maniera all’egida di Zeus, quasi suggerendo che l’aria è la causa degli uragani e dei terremoti. E ci sono anche altri tipi di fulmini: i libri chiamano “spirali” quelli che disegnano una linea contorta nella loro scarica.

Bisogna ammirare in tutto questo la natura e la difficoltà per osservarla. Effettivamente non tutto (ossia non tutti i fenomeni portati dall’aria e dall’aggregazione di nubi) opera nella stessa maniera. Infatti, quelli che sono chiamati “brillanti” tra i fulmini, e che gli antichi preferivano chiamare “raggianti”, spesso cadevano su una grande giara di vino o semplicemente su di un contenitore di vino o acqua e lasciavano intatto il coperchio, mentre il contenuto ivi racchiuso spariva. Inoltre, quando il fulmine colpisce un contenitore pieno d’oro o d’argento, liquefà il contenuto e preserva intatto ciò che si trova all’esterno.

Il grande Apuleio racconta l’evento più mirabile di tutti, accaduto a una donna incinta, no ad una donna qualsiasi ma proprio a quella Marcia che fu data in matrimonio a Catone il minore. Infatti, quando un fulmine cosiddetto brillante o raggiante la colpì, la serbò completamente incolume e il bimbo fu partorito in una maniera indolore a tal punto che lei non realizzò che cosa le stava succedendo, pur trattandosi di un parto. Una tale energia speciale appartiene alla natura del fulmine brillante.

È importante notare che i luoghi dove cresce l’alloro o il fico sono al sicuro e non vengono mai colpiti da fulmini: infatti queste piante appartengono al Sole. Per questa ragione i miti narrano che Apollo, come Sole, ama l’alloro, e quando si trasforma in leone, che è simbolo del fuoco, non distrugge l’alloro.

L’aquila tra le creature alate, la foca tra quelle marine: perciò si crede che l’aquila governi il fulmine e appartenga a Giove. Si è provato con l’esperienza che la foca è lasciata illesa dal fulmine: infatti le vele delle navi dove viaggiano gli imperatori sono generalmente ricoperte da pelli di foca. Non capita mai che un fulmine colpisca la terra se generato da un’altezza sopra i cinque metri: infatti questo è il numero più terrestre.

A volte succede che i fulmini sono scagliati anche a ciel sereno: quando ciò accade non è necessario cercare il segno zodiacale occupato dal Sole o qualche altra accreditata interpretazione del futuro, ma si rivela immediatamente la rovina per lo stato e la distruzione dell’intera regione dove il fenomeno viene osservato.

D’altra parte, Nigidio nella sua “teoria sui sogni” fornisce un’altra spiegazione sui fulmini. Infatti, dice che la generazione di fulmini è un cattivo presagio per tutti, anche quando questi non colpiscono nulla, ma diversamente è di ottimo auspicio e un segno meraviglioso di grande fortuna per coloro che lo vedono in sogno.

Vale la pena comprendere le ragioni per cui il mondo antico osservava la Luna per tutti gli altri segni celesti, mentre il Sole solo per i fulmini. È risaputo ovunque che il Sole sia origine e causa di tutta la natura calda e del fuoco, intendo particolarmente di quel fuoco causa attiva di energia, al quale la Luna sembra non partecipare affatto.

In effetti, che cosa c’è di più attivo di un fulmine? Che cosa c’è di più infuocato?31Y8dEHKNGL

Nel fulmine c’è una velocità di tale natura che nulla gli può resistere; per questa ragione, non solo perché il fulmine è molto secco esteriormente, ma anche perché disperde qualunque natura gli sia contraria, mentre la Luna appare completamente aliena ai fulmini. Infatti, poiché la natura della Luna è umida e inoltre si trova in una sfera umida, è chiaro che la Luna non possa indicare i presagi dei fulmini, mentre invece il Sole è proprio la causa dei fulmini.

Per questo motivo Zeus è chiamato anche Helios dagli scrittori di miti e porta il tuono e l’aquila è la sua aiutante. Il Sole è collegato a tutto ciò che abbia una natura calda. Da qui, gli antichi correttamente si riferivano al Sole per l’interpretazione dei fulmini e non alla Luna.

Seguendoli, esporremo le loro teoria sull’interpretazione dei fulmini.

Libro di Labeone sui fulmini

Il Sole in Ariete. Se un fulmine cade al suolo e colpisce un albero, occorre osservare che albero sia. In effetti quando cade un fulmine di solito non va errando ma discende con un forte rumore in maniera immediata e completamente dritta. Se colpisce una vigna, scarseggerà il vino, se un altro albero, si vaticina la scarsità di frutti di quell’albero. Se cade su di un fiume, il fiume avrà poca acqua, rispetto a quanto abbia di solito, e gli animali che vi nuotano moriranno. Se cade sul mare, è necessario considerare la località dove il fulmine è caduto: quel luogo e non solo strettamente quello ma anche la regione circostante sarà interessata da guerre e dal pericolo dei pirati. Se cade su un luogo istituzionale o pubblico, significa guerre intestine, rivolte e sciagura per lo stato: esattamente nel luogo dove è caduto non ci saranno solo cambiamenti, ma anche la fortuna sarà messa in pericolo. Se cade sulle mura di una città senza danneggiare nulla, significa che i nemici arriveranno; se distrugge parte delle mura, bisogna osservare in quale luogo e in quale punto cardinale il segno si è manifestato: infatti sicuramente conviene aspettarsi l’arrivo dei nemici sulle mura da quel punto cardinale. Se un fulmine colpisce un luogo consacrato, un pericolo incomberà sulle persone illustri dello stato e sui governanti. Se cade sulle statue, si minacciano varie e continue sciagure per lo stato: infatti se gli antichi scorgevano un segno di qualunque tipo sulle statue, anche su quelle ornamentali della città, lo consideravano come un presagio nefasto per lo stato.

Il Sole nel Toro. Se un fulmine cade su un albero da frutta, si indica un abbondante raccolto dei suoi frutti, ma questo è anche un brutto segno per il bestiame. Se un fulmine cade su un fiume, l’acqua s’infetterà e la gente sarà colta da tremori e ci sarà una moria di pesce di fiume. Se durante questo periodo un fulmine cade sul mare, è di buon auspicio per i luoghi adiacenti: infatti coloro che esercitano la pirateria saranno in difficoltà. Se cade sulle mura, non andrà bene con il bestiame: o sarà distrutto o razziato dai nemici. Se un colpo di un fulmine distrugge parte delle mura, un’epidemia infetterà il bestiame nei campi e non sarà facile respingere gli attacchi nemici e accadranno altri terribili disastri. Se durante questo periodo un fulmine cade su luoghi sacri, si minaccia una calamità sul territorio dello stato; sarà opportuno che coloro che sono preposti a quei luoghi di culto prestino il loro servizio per scongiurare ciò che è stato minacciato. Se un fulmine cade su un edificio privato o governativo, si presagiscono improvvise calamità ai proprietari.

Il Sole nei Gemelli. Se un fulmine cade su un albero da frutto durante questo periodo, ci sarà un danno per i prodotti agricoli e per gli alberi da frutto e inoltre per i fiumi e le sorgenti: l’acqua sarà infettata e di conseguenza un intero raccolto finirà rovinato. Se un fulmine cade sul mare, si minaccia un’incursione nemica: la maggioranza dei cittadini o sarà uccisa o deportata dai nemici, dunque ci saranno solo pochi sopravvissuti. Se un fulmine cade su un luogo pubblico mentre sta soffiando il Noto, si minaccia un terribile massacro della popolazione; ci saranno simultaneamente due imperatori e il senato si dividerà, ma dopo un breve tempo entrambi gli imperatori moriranno e molta gente sarà in pericolo per causa loro. Vento da sud. Se un fulmine cade sulle mura durante questo periodo significa lo stesso: infatti ci saranno guerre, ma senza buon esito per i nemici. Occorre anche valutare da quale regione del cielo è provenuto il fulmine, perché bisognerà stare attenti e in allerta verso quella direzione, in quanto da là arriverà un attacco dei nemici.

Un fulmine colpisce la statua del Cristo a Rio de Janeiro, febbraio 2023 (foto di Fernando Braga).
Un fulmine colpisce la statua del Cristo a Rio de Janeiro, febbraio 2023 (foto di Fernando Braga, dettaglio)

Il Sole nel Cancro. Se un fulmine cade su un bosco durante il sorgere del Cancro, la calura estiva sarà tollerabile, ma scarseggerà l’acqua. Se cade sul mare, quella regione sarà tormentata dalle flotte nemiche e da battaglie navali, ma la situazione non durerà a lungo, infatti migliorerà, i nemici saranno sconfitti e la loro flotta sarà affondata. Se una saetta cade su un luogo pubblico, animali velenosi, serpenti, tormenteranno il bestiame e anche gli uomini; il loro tormento sarà più violento a causa del calore dovuto alle pesanti condizioni del tempo. Se cade sulle mura, significa incendi e una guerra sarà vinta dallo stato, ma non facilmente. Se le mura sono completamente distrutte da un fulmine, ci si aspetta incendi nei quartieri più importanti della città; gli incendi saranno utilizzati per complotti e tradimenti, seguirà una guerra non breve e la miseria cadrà su tutta la regione.

Il Sole nel Leone. Se durante questo periodo un fulmine si abbatte su un luogo qualunque o da qualche parte su di un fiume o sul mare, si indica un massacro per i re e coloro che sono al comando, senza differenze. Verosimilmente accadranno disgrazie in generale alla gente comune: è possibile che la popolazione sarà in pericolo assieme al re. E non ci saranno vincitori tra i contendenti, ma una distruzione comune per il popolo e per quelli al comando e inoltre per quelli che combatteranno per loro. La cosa più grave è che le proprietà della gente saranno distrutte e le città incendiate.

Il Sole nella Vergine. Se un fulmine si abbatte quando il Sole è nella Vergine, si minaccia una strage di donne virtuose, la caduta in rovina della stessa regina e dei figli suoi. Ci saranno perdite tra la popolazione e anche le vigne saranno infruttifere; le disgrazie tormenteranno donne e ragazze, a tal punto che saranno fatte prigioniere dai nemici.

Il Sole nella Bilancia. Se si abbatte un fulmine quando il Sole si trova nella Bilancia, l’ingiustizia, l’avarizia, la brama di potere domineranno nello stato a tal punto da intaccare la religione stessa. I buoni cittadini saranno mandati in esilio. Ciò che si vende per dimensioni e peso non sarà misurato  onestamente. L’esazione delle tasse sarà pessima, le leggi saranno trascurate, la popolazione sarà tormentata dalla follia e comunque si manifesterà l’ira degli Dei.

Il Sole nello Scorpione. Se un fulmine si abbatte su un albero mentre il Sole è nello Scorpione, si vaticina abbondanza per i padroni degli alberi, ma i prodotti agricoli scarseggeranno. Sarà pericoloso navigare e i fulmini si abbatteranno frequentemente sul mare e ci saranno molti naufragi. Se un fulmine si abbatte su un luogo pubblico, un adolescente spudorato salirà al potere dopo aver annientato completamente gli avversari. Se un fulmine si abbatte sulle mura, bisogna temere una guerra dalle popolazioni limitrofe e distruzione della gioventù. Comunque, i nemici soffriranno terribili perdite, a tal punto da invocare la morte.

Il Sole nel Sagittario. Se un fulmine si abbatte su di un bosco quando il Sole si trova nel Sagittario, si prefigurano incendi alle navi. Se cade su di un fiume, significa guerre e battaglie navali, a tal punto che molta gente andrà in rovina per queste incursioni. Inoltre, si minacciano operazioni militari dei Persiani e miseria per le città assediate dai nemici. Se la forza del fulmine si scarica verso il tramonto del Sole, significa guerre intestine. Ma il conflitto non durerà a lungo, perché le condizioni dello stato miglioreranno, in quanto i fomentatori della rivolta saranno distrutti e lo stato godrà della pace.

Il Sole nel Capricorno. Se un fulmine colpisce una località durante questo periodo, si indica generalmente felicità, libertà per le città e buona riuscita dei raccolti e lodi per i governatori dello stato.

Il Sole nell’Acquario. Se un fulmine cade durante questo periodo, si minacciano inondazioni di fiumi e distruzione di paesi. L’estate sarà torrida, il vino e le olive scarseggeranno, sicché molti dovranno abbandonare le loro case per la carestia.

Il Sole nei Pesci. Se un fulmine cade mentre il Sole è nei Pesci, si minaccia una tempesta sul mare e ci sarà un naufragio terribile, moria di pesci e inoltre il mare sarà infestato dai pirati. Un nobile adolescente, dopo essere entrato nell’esercito, annienterà la pirateria e diventerà famoso per la sua vittoria. Anteriormente si è affermato che non cadono fulmini sulla Scizia e sull’Egitto: ma se un fulmine comunque cadesse sui luoghi menzionati durante questo tempo, sarà di buon auspicio per gli abitanti di quei posti.