Cosa possiamo dire su Roma che non sia stato già detto?
Roma è probabilmente una delle città più studiate al mondo.
Un ulteriore contributo alla conoscenza intende fornirlo “Caput Mundi”, volume appena edito che vuole essere una passeggiata tra storia e mito, un viaggio fantastico nella Roma che tutti fa Romani, la Roma mitica, la Roma imperiale, la Roma che tutti accoglie come una madre dove scoprire quel mistero che la avvolge, quel non detto che non si può dire o forse non si deve dire.
Curato da Aurelio Porfiri, con i contributi di Giandomenico Casalino, Valentina Ferranti, Arduino Maiuri, Felice Vinci e Giacomo Maria Prati, il volume, accompagnando il lettore ad abbandonarsi alle narrazioni, ha comunque una direzione: vuole investigare il mito di Roma e la Roma nel mito. Nel libro si tratta, infatti, di Tradizione, di Mistero , di dee e di donne , di Pleiadi e di Sette colli, della freccia di Apollo e dell’estasi del Bernini.
Tutti i contributori hanno cercato, ognuno a suo modo, di illuminare un aspetto della nostra Caput Mundi, consegnandoci uno sguardo pentangolare sulla Città eterna.
Sommario:
Aurelio Porfiri
ROMA E LA TRADIZIONE
Giandomenico Casalino
IL MISTERO DI ROMA E LA TRADIZIONE ERMETICA
Valentina Ferranti
LA ROMA EGIZIA. L’IMPERATORE. LA DONNA E LA DEA. IL SACRO FUOCO
Arduino Maiuri, Felice Vinci
LE PLEIADI E LA CITTÀ CON SETTE COLLI
Giacomo Maria Prati
ROMA DA VERTIGINE: LE DUE ESTASI DEL BERNINI
Aurelio Porfiri, a cura di, “Caput Mundi. Roma tra storia e mito”, con testi di A. Porfiri, G. Casalino, V. Ferranti, A. Maiuri, F. Vinci, G.M. Prati. Website Caput Mundi